Martín Landaluce, in vista del suo debutto alle Next Gen ATP Finals: “Sarà un torneo molto speciale”

16.12.2025

Editorial RNA

Martín Landaluce affronta questa settimana uno dei capitoli più significativi della sua carriera con il suo debutto alle Next Gen ATP Finals 2025, una sfida che lui stesso definisce “un torneo molto speciale”.

La qualificazione del giocatore formatosi alla Rafa Nadal Academy by Movistar arriva dopo una stagione che conferma la sua progressione e solidità competitiva. Ha vinto il titolo del Challenger di Orleans (Francia), ha raggiunto le semifinali a Olbia, ha superato le qualificazioni dell’Australian Open ed è arrivato al secondo turno del Masters 1000 di Cincinnati. Inoltre, ha raggiunto le semifinali sia nel Challenger di Canberra, il primo dell’anno, sia in quello di Villena.

“Qualificarmi per le Next Gen significa essere tra i migliori giocatori under 20. Sono anni che facciamo molto bene e, soprattutto quest’anno, abbiamo spinto molto. Sarà un torneo molto speciale. Conosco la maggior parte dei giocatori e sono sicuro che ci divertiremo molto”, spiega Landaluce, motivato dall’opportunità che ha davanti.

Lo spagnolo confida di poter mostrare la sua versione migliore in un formato che considera molto combattuto: “Spero che sia un torneo molto bello, competere molto e cercare di fare del mio meglio. Siamo tutti in ottima forma, su una linea molto positiva, e spero che ci siano partite di quel livello”.

Interrogato sulle regole innovative del torneo, dove spicca soprattutto la struttura a quattro giochi per set, Landaluce ammette che gli piacciono, ma che non ammettono errori: “Mi sembra che renda tutto abbastanza dinamico. È positivo per i giocatori perché ti obbliga a iniziare al massimo fin dal primo punto; i set possono sfuggire molto rapidamente. È la norma che mi piace di più e in cui voglio continuare a migliorare”.

Il madrileno, di soli 19 anni, diventerà inoltre il quarto giocatore formatosi alla Rafa Nadal Academy by Movistar a disputare questo prestigioso evento, seguendo le orme tracciate in precedenza da Abdullah Shelbayh (2023), Casper Ruud (2019) e Jaume Munar, semifinalista nell’edizione inaugurale tenutasi a Milano nel 2017 e aspira a essere il primo a vincerlo. “Non sapevo di essere il quarto giocatore dopo Munar, Ruud e Abdullah. Mi motiva dare il massimo e cercare di essere il primo”.

Martín, dalla Rafa Nadal Academy ti auguriamo buona fortuna alle Next Gen ATP Finals. Vamos!

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